CORSO PTC AVANZATO
Prehospital Trauma Care
DESTINATO A INFERMIERI E MEDICI
Obbiettivi
del corso
Il corso Prehospital Trauma Care di Italian Resuscitation Council nasce
dall’esigenza di sviluppare una metodica di approccio e trattamento del
paziente traumatizzato in fase preospedaliera, basata sulle migliori evidenze
disponibili e adatta alla realtà nazionale, nella quale l’intervento è spesso
assicurato da personale con competenze disomogenee. Perché l’intervento
sanitario comporti dei vantaggi, gli operatori devono assoluta padronanza di
tutte le manovre previste ed essere inserito in un contesto organizzativo che
offra al traumatizzato la possibilità di usufruire rapidamente delle migliori
risorse.
Il corso PTC fornisce strumenti per comprendere il fenomeno trauma e migliorare il livello di competenza dei professionisti coinvolti nella gestione dei traumatizzati, con l’obiettivo di far giungere il paziente nel minor tempo all’ospedale più adatto per lui, vivo e nelle migliori condizioni possibili. La filosofia di intervento proposta dal PTC si concretizza pertanto in linee guida adeguate alla situazione operativa reale, la cui applicazione è modulabile secondo i diversi livelli di competenza degli operatori. L’applicazione delle tecniche di soccorso avviene in maniera scalare, tenendo conto del livello professionale e di training specifico dei soccorritori: ogni operatore deve eseguire sul terreno solo le manovre di cui ha reale esperienze e per le quali è stato addestrato. Per questo le linee-guida PTC prevedono che, qualora l’operatore non sia in grado di eseguire tutte le manovre avanzate che sarebbero scientificamente indicate, possa optare per scelte meno complesse ma temporaneamente altrettanto efficaci per limitare il danno secondario, attivando successivamente ogni risorsa disponibile (es. rapido indirizzamento a un centro ospedaliero) affinché la stabilizzazione definitiva avvenga al più presto e nel modo migliore.
Il corso PTC fornisce strumenti per comprendere il fenomeno trauma e migliorare il livello di competenza dei professionisti coinvolti nella gestione dei traumatizzati, con l’obiettivo di far giungere il paziente nel minor tempo all’ospedale più adatto per lui, vivo e nelle migliori condizioni possibili. La filosofia di intervento proposta dal PTC si concretizza pertanto in linee guida adeguate alla situazione operativa reale, la cui applicazione è modulabile secondo i diversi livelli di competenza degli operatori. L’applicazione delle tecniche di soccorso avviene in maniera scalare, tenendo conto del livello professionale e di training specifico dei soccorritori: ogni operatore deve eseguire sul terreno solo le manovre di cui ha reale esperienze e per le quali è stato addestrato. Per questo le linee-guida PTC prevedono che, qualora l’operatore non sia in grado di eseguire tutte le manovre avanzate che sarebbero scientificamente indicate, possa optare per scelte meno complesse ma temporaneamente altrettanto efficaci per limitare il danno secondario, attivando successivamente ogni risorsa disponibile (es. rapido indirizzamento a un centro ospedaliero) affinché la stabilizzazione definitiva avvenga al più presto e nel modo migliore.
Obbiettivi
del corso
Il corso Prehospital Trauma Care di Italian Resuscitation Council nasce
dall’esigenza di sviluppare una metodica di approccio e trattamento del
paziente traumatizzato in fase preospedaliera, basata sulle migliori evidenze
disponibili e adatta alla realtà nazionale, nella quale l’intervento è spesso
assicurato da personale con competenze disomogenee. Perché l’intervento
sanitario comporti dei vantaggi, gli operatori devono assoluta padronanza di
tutte le manovre previste ed essere inserito in un contesto organizzativo che
offra al traumatizzato la possibilità di usufruire rapidamente delle migliori
risorse.
Il corso PTC fornisce strumenti per comprendere il fenomeno trauma e migliorare il livello di competenza dei professionisti coinvolti nella gestione dei traumatizzati, con l’obiettivo di far giungere il paziente nel minor tempo all’ospedale più adatto per lui, vivo e nelle migliori condizioni possibili. La filosofia di intervento proposta dal PTC si concretizza pertanto in linee guida adeguate alla situazione operativa reale, la cui applicazione è modulabile secondo i diversi livelli di competenza degli operatori. L’applicazione delle tecniche di soccorso avviene in maniera scalare, tenendo conto del livello professionale e di training specifico dei soccorritori: ogni operatore deve eseguire sul terreno solo le manovre di cui ha reale esperienze e per le quali è stato addestrato. Per questo le linee-guida PTC prevedono che, qualora l’operatore non sia in grado di eseguire tutte le manovre avanzate che sarebbero scientificamente indicate, possa optare per scelte meno complesse ma temporaneamente altrettanto efficaci per limitare il danno secondario, attivando successivamente ogni risorsa disponibile (es. rapido indirizzamento a un centro ospedaliero) affinché la stabilizzazione definitiva avvenga al più presto e nel modo migliore.
Il corso PTC fornisce strumenti per comprendere il fenomeno trauma e migliorare il livello di competenza dei professionisti coinvolti nella gestione dei traumatizzati, con l’obiettivo di far giungere il paziente nel minor tempo all’ospedale più adatto per lui, vivo e nelle migliori condizioni possibili. La filosofia di intervento proposta dal PTC si concretizza pertanto in linee guida adeguate alla situazione operativa reale, la cui applicazione è modulabile secondo i diversi livelli di competenza degli operatori. L’applicazione delle tecniche di soccorso avviene in maniera scalare, tenendo conto del livello professionale e di training specifico dei soccorritori: ogni operatore deve eseguire sul terreno solo le manovre di cui ha reale esperienze e per le quali è stato addestrato. Per questo le linee-guida PTC prevedono che, qualora l’operatore non sia in grado di eseguire tutte le manovre avanzate che sarebbero scientificamente indicate, possa optare per scelte meno complesse ma temporaneamente altrettanto efficaci per limitare il danno secondario, attivando successivamente ogni risorsa disponibile (es. rapido indirizzamento a un centro ospedaliero) affinché la stabilizzazione definitiva avvenga al più presto e nel modo migliore.
Obbiettivi
del corso
Il corso Prehospital Trauma Care di Italian Resuscitation Council nasce
dall’esigenza di sviluppare una metodica di approccio e trattamento del
paziente traumatizzato in fase preospedaliera, basata sulle migliori evidenze
disponibili e adatta alla realtà nazionale, nella quale l’intervento è spesso
assicurato da personale con competenze disomogenee. Perché l’intervento
sanitario comporti dei vantaggi, gli operatori devono assoluta padronanza di
tutte le manovre previste ed essere inserito in un contesto organizzativo che
offra al traumatizzato la possibilità di usufruire rapidamente delle migliori
risorse.
Il corso PTC fornisce strumenti per comprendere il fenomeno trauma e migliorare il livello di competenza dei professionisti coinvolti nella gestione dei traumatizzati, con l’obiettivo di far giungere il paziente nel minor tempo all’ospedale più adatto per lui, vivo e nelle migliori condizioni possibili. La filosofia di intervento proposta dal PTC si concretizza pertanto in linee guida adeguate alla situazione operativa reale, la cui applicazione è modulabile secondo i diversi livelli di competenza degli operatori. L’applicazione delle tecniche di soccorso avviene in maniera scalare, tenendo conto del livello professionale e di training specifico dei soccorritori: ogni operatore deve eseguire sul terreno solo le manovre di cui ha reale esperienze e per le quali è stato addestrato. Per questo le linee-guida PTC prevedono che, qualora l’operatore non sia in grado di eseguire tutte le manovre avanzate che sarebbero scientificamente indicate, possa optare per scelte meno complesse ma temporaneamente altrettanto efficaci per limitare il danno secondario, attivando successivamente ogni risorsa disponibile (es. rapido indirizzamento a un centro ospedaliero) affinché la stabilizzazione definitiva avvenga al più presto e nel modo migliore.
Il corso PTC fornisce strumenti per comprendere il fenomeno trauma e migliorare il livello di competenza dei professionisti coinvolti nella gestione dei traumatizzati, con l’obiettivo di far giungere il paziente nel minor tempo all’ospedale più adatto per lui, vivo e nelle migliori condizioni possibili. La filosofia di intervento proposta dal PTC si concretizza pertanto in linee guida adeguate alla situazione operativa reale, la cui applicazione è modulabile secondo i diversi livelli di competenza degli operatori. L’applicazione delle tecniche di soccorso avviene in maniera scalare, tenendo conto del livello professionale e di training specifico dei soccorritori: ogni operatore deve eseguire sul terreno solo le manovre di cui ha reale esperienze e per le quali è stato addestrato. Per questo le linee-guida PTC prevedono che, qualora l’operatore non sia in grado di eseguire tutte le manovre avanzate che sarebbero scientificamente indicate, possa optare per scelte meno complesse ma temporaneamente altrettanto efficaci per limitare il danno secondario, attivando successivamente ogni risorsa disponibile (es. rapido indirizzamento a un centro ospedaliero) affinché la stabilizzazione definitiva avvenga al più presto e nel modo migliore.
Destinatari del corso
La partecipazione al corso è riservata a medici e infermieri.
Qualifiche istruttori
Gli istruttori sono medici e infermieri con esperienza professionale diretta nella
gestione del grave traumatizzato.
Durata del corso
20 ore3/1
RAPPORTO
PARTECIPANTI
ISTRUTTORI
1/3 del corso
TEMPO DEDICATO ALLA TEORIA
2/3 del corso
TEMPO DEDICATO ALLA PRATICA
Altre informazioni utili
Nonostante gli importanti sforzi compiuti per ridurne l’incidenza e limitarne le
conseguenze, il trauma continua a essere la principale causa di morte e
d’invalidità per la popolazione al di sotto dei 45 anni di età. Un’assistenza di
alta qualità può ridurre in modo significativo la mortalità e migliorare gli esiti
del paziente con trauma grave. Ciò presuppone lo svolgersi di una catena di
eventi che garantisca qualità e continuità dal luogo dell’incidente al
trattamento definitivo. Oltre il 70% dei decessi avviene infatti entro le prime 4
ore dal trauma e molte di queste morti sono riconducibili a cause evitabili e
legate a errori sul piano clinico e organizzativo.
Per ridurre questo rischio, il miglioramento della gestione preospedaliera rappresenta un anello cruciale della catena dei soccorsi al grave traumatizzato; in questa fase la capacità di assicurare un adeguato supporto vitale è determinante, soprattutto quando i tempi di trasferimento dal terreno alla struttura ospedaliera sono lunghi. È quindi necessario che tutti i professionisti coinvolti nella gestione sulla scena del traumatizzato grave, così come nella prima fase ospedaliera, condividano un percorso formativo strutturato, efficace, coerente con gli obiettivi della pratica clinica. La certificazione ha una durata di validità di quattro anni.
Per ridurre questo rischio, il miglioramento della gestione preospedaliera rappresenta un anello cruciale della catena dei soccorsi al grave traumatizzato; in questa fase la capacità di assicurare un adeguato supporto vitale è determinante, soprattutto quando i tempi di trasferimento dal terreno alla struttura ospedaliera sono lunghi. È quindi necessario che tutti i professionisti coinvolti nella gestione sulla scena del traumatizzato grave, così come nella prima fase ospedaliera, condividano un percorso formativo strutturato, efficace, coerente con gli obiettivi della pratica clinica. La certificazione ha una durata di validità di quattro anni.
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RAPPORTO
PARTECIPANTI
ISTRUTTORI
1/3 del corso
TEMPO DEDICATO ALLA TEORIA
2/3 del corso
TEMPO DEDICATO ALLA PRATICA
Altre informazioni utili
Nonostante gli importanti sforzi compiuti per ridurne l’incidenza e limitarne le
conseguenze, il trauma continua a essere la principale causa di morte e
d’invalidità per la popolazione al di sotto dei 45 anni di età. Un’assistenza di
alta qualità può ridurre in modo significativo la mortalità e migliorare gli esiti
del paziente con trauma grave. Ciò presuppone lo svolgersi di una catena di
eventi che garantisca qualità e continuità dal luogo dell’incidente al
trattamento definitivo. Oltre il 70% dei decessi avviene infatti entro le prime 4
ore dal trauma e molte di queste morti sono riconducibili a cause evitabili e
legate a errori sul piano clinico e organizzativo.
Per ridurre questo rischio, il miglioramento della gestione preospedaliera rappresenta un anello cruciale della catena dei soccorsi al grave traumatizzato; in questa fase la capacità di assicurare un adeguato supporto vitale è determinante, soprattutto quando i tempi di trasferimento dal terreno alla struttura ospedaliera sono lunghi. È quindi necessario che tutti i professionisti coinvolti nella gestione sulla scena del traumatizzato grave, così come nella prima fase ospedaliera, condividano un percorso formativo strutturato, efficace, coerente con gli obiettivi della pratica clinica. La certificazione ha una durata di validità di quattro anni.
Per ridurre questo rischio, il miglioramento della gestione preospedaliera rappresenta un anello cruciale della catena dei soccorsi al grave traumatizzato; in questa fase la capacità di assicurare un adeguato supporto vitale è determinante, soprattutto quando i tempi di trasferimento dal terreno alla struttura ospedaliera sono lunghi. È quindi necessario che tutti i professionisti coinvolti nella gestione sulla scena del traumatizzato grave, così come nella prima fase ospedaliera, condividano un percorso formativo strutturato, efficace, coerente con gli obiettivi della pratica clinica. La certificazione ha una durata di validità di quattro anni.